martedì 14 dicembre 2010

Sicurezza nelle raffinerie durante i periodi di recessione

Un articolo della CSB (Chemical Safety Board), "Mantain process safety during the recession", mi ha spinto a mettere due righe nero su bianco data l'attualità del problema. In sostanza l'articolo può essere riassunto così: durante un periodo di recessione*, i prezzi al consumo dei carburanti diminuiscono e le raffinerie per non perdere troppo margine, tagliano i costi della sicurezza, quindi addestramento, manutenzione, ispezione etc.

Un'occhiata al seguente grafico mostra come ad un aumento dei prezzi alla pompa negli anni [1] (prezzo aggiustato all'inflazione e normalizzato) corrisponda una diminuzione dell'indice FAR normalizzato (Fatal Accident Rate: the number of fatalities per 100 million hours worked) nell'industria di raffinazione. [2]



Il grafico ribadisce quindi che all'aumento del prezzo di carburante alla pompa e quindi al progressivo allontanamento da un periodo recessivo, corrispondono margini superiori di profitto ed un maggiore investimento in sicurezza: di conseguenza i decessi diminuiscono. Solo nei prossimi anni sapremo quale sarà l'effetto dovuto alla caduta dei prezzi di carburante (2008) sul FAR del downstream petrolifero.

Il prof. Trevor Kletz, un vero guru della sicurezza industriale afferma: "downturns and recessions can actually be a good time to take care of deferred maintenance. That’s because there’s less financial impact from temporarily shutting down a process during periods when sales are depressed".

In buona sostanza, nei periodi di recessione conviene comportarsi in maniera inversa a quella praticata correntemente, cioè spendendo di più in sicurezza, poichè fermare temporaneamente gli impianti per la manutenzione o il miglioramento, ha un impatto economico inferiore durante un periodo recessivo.

(*)Recessione economica: "condizione macroeconomica caratterizzata da livelli di attività produttiva (leggi "capacità") più bassi di quelli che si potrebbero ottenere usando completamente ed in maniera efficiente tutti i fattori produttivi a disposizione" (wikipedia). Capacità produttiva di un impianto: è la massima produzione ottenibile nell'unità di tempo, solitamente un anno solare, attraverso la combinazione ottimale dei fattori produttivi, sia di quelli esterni come le materie prime e l'energia, sia di quelli interni come il patrimonio tecnico e il lavoro. [3]


1: http://www.randomuseless.info/gasprice/gasprice.html
2: Fonte CONCAWE dati 2010
3: Riccardo Gallo - Manuale di finanza industriale, Giuffrè Editore, Milano

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